Questa mattina un titolo che non lascia indifferenti sul Corriere della Sera:
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"La Great Resignation riguarda anche il personale medico: dal 2019 circa 8000 camici bianchi hanno lasciato volontariamente la professione (solo una parte per conclusione di un contratto a termine). Il fenomeno esiste da sempre ma il trend degli ultimi anni è in rapido e progressivo aumento. La Pandemia ha sicuramente contribuito: se nella prima ondata la situazione di emergenza ha mostrato una classe medica pronta a farsi carico dei rischi contingenti, dalla seconda gli stessi hanno lavorato nella totale improvvisazione organizzativa della primavera 2020. Letti, professionalità e persone riconvertiti a seconda delle necessità, senza alcuna condivisione delle decisioni o programmazione. Nel post-pandemia si raggiunge il picco di 2880 auto-licenziamenti (dati ONAOSI) e le cause sono note: sovraccarico di lavoro, scarso equilibrio con la vita privata, mancanza di tutela della professionalità. Cosa succederà? Purtroppo gli effetti sono già evidenti e inficiano la qualità del nostro sistema sanitario che non riesce a tamponare la protratta emergenza, questa volta dei numeri."
Socia Fondatrice Leads
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